Moxibustione

Un esempio di trattamento di moxibustione

Nel 1973 furono rinvenuti alcuni libri in seta a Mawangdui, tra cui il “Classico della Moxibustione negli Undici Meridiani dei piedi e del braccio” e il ” Classico della Moxibustione negli Undici meridiani dello yin e dello yang”. Questi provano l’esistenza della Moxibustione e la sua applicazione terapeutica ben otto secoli prima dei Tang e vengono considerati i più antichi testi di Medicina Cinese.
La moxibustione e’ una tecnica molto diffusa nella medicina Tradizionale cinese, il termine deriva da “Moe Kusa” termine giapponese che significa “erba che brucia”.
E se immaginiamo la gente dell’antica Cina che viveva in regioni ad altitudini elevate con molto vento e freddo avevano, tramite la moxibustione e la cauterizzazione, un valido strumento di cura da questi fattori patogeni.
È chiaro quindi che alla moxa venivano attribuite proprieta’ fortemente tonificanti, agisce sul QI e sul sangue, sulle aggressioni da freddo.

Ma cos’è la moxibustione e come si utilizza?

La moxibustione utilizza l’artemisia. Una pianta che cresce nell’emisfero boreale ed ha più di 200 varianti. In Italia cresce solo l’ artemisia Vulgaris con 20 varianti mentre in Cina si utilizza l’artemisia veriotorum che è più aromatica.

Pianta di artemisia vulgaris

Pianta di artemisia vulgaris

Le foglie vengono essiccate al sole polverizzate ottenendo cosi’ la moxa grezza della consistenza della lana.

Arrotolando questa lana si possono ottenere coni di varie dimensioni.

Questi coni possono essere impiegati direttamente sulla cute (Moxa diretta) oppure tramite dei sigari; si scaldano i punti dell’agopuntura tenendo il sigaro ad una distanza variabile di circa 2 cm dalla cute per un tempo variabile fino a far diventare la cute rossa.

Secondo le esperienze cliniche accumulate dagli esperti nel corso dei millenni, la moxibustione disperde il vento, il freddo e il calore patogeno, regola il Qi, tonifica lo Yang del corpo, riscalda i meridiani e i collaterali, rimuove l’ostruzione e la stagnazione di Qi e sangue.

Nel Ling Shu ( perno miracoloso) uno dei testi sacri fondamentali si dice:

“Il sangue che scorre nei vasi si blocca quando incontra il freddo, e non ritorna a circolare se non riscaldato con il fuoco” .

In molti testi antichi vi sono dei capitoli specifici che parlano delle proprietà della moxibustione, ma anche degli accorgimenti da adottare.

Non è praticabile nelle patologie che presentano deficit di yin con calore interno estremo (da deficit), durante il ciclo mestruale, poiché la cauterizzazione aumenta il flusso in maniera consistente.

Bisogna comunque porre la massima attenzione a non ustionare la cute del soggetto.

Vi sono diversi metodi di Moxibustione, dalla M. con coni di moxa, alla M. con sigaro, alla M. con ago riscaldato, alla M. con strumenti a calore controllato o a calore diffuso, alla M. senza artemisia.

Vi sono dei punti che sono controindicati in moxa, oltre ai punti in prossimità di grossi vasi, membrane, mucose o organi di senso.